Approvato e operativo l’incentivo per le assunzioni a tempo indeterminato di giovani under 35.
Con la Circolare 57/2020 l'Insp ha così ufficializzato l’esonero contributivo introdotto con la legge di Bilancio del 2018.
Di cosa si tratta?
L'incentivo è rivolto ai datori di lavoro privati e consiste nel recupero dello sgravio del 50% dei contributi dovuti sulle assunzioni a tempo indeterminato di giovani fino a 35 anni, effettuate dal 1° gennaio 2018.
Lo sgravio è del 100% qualora il giovane sia stato assunto entro sei mesi dall’acquisizione del titolo di studio, dopo aver svolto un percorso di alternanza scuola-lavoro, apprendistato per la qualifica e il diploma professionale o periodi di apprendistato in alta formazione.
Quale è l'ammontare e quanto dura?
L’incentivo dura 36 mesi, per un importo massimo in tutti i casi di 3.000 euro annui (250 euro mensili).
Lo sgravio può essere fruito mediante conguaglio sulle denunce contributive (UniEmens) da questo mese di aprile.
Chi riguarda?
L’incentivo riguarda le assunzioni di operai, impiegati o quadri, a patto che non siano mai stati occupati a tempo indeterminato.
Sono esclusi i rapporti domestici e quelli di apprendistato.
Una nuova app per verificare i requisiti
Per permettere al datore di lavoro la verifica del requisito dell’assenza di precedenti rapporti di lavoro a tempo indeterminato, l’Inps ha messo online una utility. Tramite lo strumento sarà inoltre possibile sapere se un lavoratore è già stato assunto con l’esonero, sapendo l’eventuale periodo residuo di agevolazione.
Altri incentivi
L’esonero è cumulabile con:
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